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Disturbi del linguaggio
Lo sviluppo del linguaggio è un processo caratterizzato da una grande variabilità interindividuale. Ogni bambino, infatti, sviluppa il linguaggio secondo i propri tempi e le proprie capacità. Tuttavia, gli esperti individuano alcune tappe principali da raggiungere, affinché vi sia uno sviluppo armonico delle competenze linguistico-comunicative.
0-3 mesi: alla nascita il bambino ha la capacità di discriminare i suoni di tutte le lingue del mondo.
3-6 mesi: produzione vocalizzi.
6-8 mesi: Compare la lallazione canonica, cioè la ripetizione di sillabe composte dalla stessa consonante (per esempio ba-ba-ba, ma-ma-ma). La produzione della lallazione non è uguale per tutti i bambini, tuttavia si tratta di un importante indicatore per lo sviluppo linguistico successivo.
8-10 mesi: la lallazione da canonica diventa variata. Il bambino impara cioè a ripetere sillabe con consonanti diverse (ba-ma-la).
Questa fase dello sviluppo del linguaggio è molto importante. Si è osservato che i bambini che presentano una lallazione più ricca di suoni, sviluppano un lessico più ampio.
Il bambino inizia ad utilizzare il gesto dell’indicazione in modo intenzionale per mostrare o richiedere. Compaiono anche le prime routines gestuali (gesti sociali come Fare ciao, Mandare un bacio).
8-10 mesi: comprende singole parole.
12-18 mesi: gesti e prime parole (da 0 a 10 parole fino a 50)
18-24 mesi: combinare due parole per formare frasi.
30-36 mesi: Il bambino comincia ad utilizzare in modo stabile parole con funzione grammaticale, come articoli, preposizioni, pronomi…
In base al periodo evolutivo del bambino possono presentarsi delle difficoltà linguistiche sia in produzione che in comprensione. I disturbi più frequenti sono :
- Disfluenze (Balbuzie)
- Dislalie (difetti di pronuncia)
- Ritardo del linguaggio
- Disturbo specifico del linguaggio (Dsl)
Disfluenze (balbuzie)
LinguaggioBALBUZIE O DISTURBO DELLA FLUENZA: La balbuzie è un disordine nel ritmo della parola, nel quale il bambino sa ciò che vorrebbe dire, ma non è in grado di farlo a causa di involontari arresti, ripetizioni o prolungamenti di un suono. Secondo il DSM-IV, TR...
Dislalie (difetti di pronuncia)
LinguaggioLe dislalie infantili sono dei disturbi dell’articolazione di alcuni suoni caratterizzate da una scorretta pronuncia di uno o più fonemi. Sono piuttosto frequenti durante lo sviluppo linguistico dei bambini. Nel momento in cui i bambini imparano a parlare è...
Ritardo del linguaggio
LinguaggioIl Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) è un insieme di quadri clinici molto eterogenei, caratterizzati da un disordine nella comprensione e/o produzione linguistica in una o più componenti: fonologica, semantica, morfosintassi e pragmatica. I Disturbi...
Disturbo specifico del linguaggio dsl
Il Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) è un insieme di quadri clinici molto eterogenei, caratterizzati da un disordine nella comprensione e/o produzione linguistica in una o più componenti: fonologica, semantica, morfosintassi e pragmatica. I Disturbi specifici...
Principali Aree di intervento
si occupa in maniera mirata di attività clinica, consulenza e formazione nei seguenti ambiti:

Certificazione DSA
I disturbi specifici di apprendimento comprendono dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia…

Logopedia per adulti
- problemi di voce (disfonia)
- balbuzie (disfluenza)
- alterazioni linguistico-comunicative secondarie a danni neurologici

Età evolutiva
- Disturbi Specifici di Linguaggio (DSL)
- Disturbi secondari di linguaggio
- Disturbo motorio del linguaggio
- Disturbi Specifici di Apprendimento
- (DSA) della lettura, scrittura, calcolo
- Disturbi della fluenza (balbuzie)
- Disturbi della voce (disfonie)
- Deglutizioni deviate (terapia miofunzionale)
